A dispetto della consistenza fumosa dell'omino di cui porta il nome, il Premio Perelà 2012 ha visto la vittoria di libri cosiddetti di spessore, solidamente impegnati sul fronte sociale e culturale.
Al tema della violenza contro le donne è infatti dedicato il romanzo che si è classificato al primo posto, Undicesimo comandamento di Elena Mearini (Perdisa Pop), testo che rivela una scrittura sensibile quanto tagliente. Per saperne di più, abbiamo intervistato qui l'autrice e Antonio Paolacci, direttore editoriale di Perdisa Pop.
Di nevrosi e malattia mentale tratta il romanzo di Andrea Sartori Scompenso (Exorma Edizioni), che si aggiudica una menzione speciale per aver saputo combinare scrittura e meta-scrittura in una prosa filosofica e letteraria insieme.
Sul demi-monde della provincia italiana è incentrata l'altra menzione speciale, il romanzo A ogni costo, l'amore di Laura Calosso, edito da Mondadori, che presto diventerà un cortometraggio interpretato da Giorgio Faletti con la regia di Lucio Pellegrini e le musiche di Paolo Conte.
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